venerdì 16 gennaio 2009

La neve e l’addio


Erano giorni di neve e di speranza. E nella neve, la speranza ha avuto alito di vento. Sorridevamo, ancora più sicuri, ormai, che non poteva accadere. Non ora, non a te. Tu avevi scritto poesie, infatti.

Ne trascrivo una, che leggerà chi non ti conosceva, perché tu continui a parlare.

CANTO

ora voglio parlarvi di me
se ricordo come si fa

di zone morte ed altre verità

quando il sangue sposava le lacrime
e ogni mattino era da rifare
le mani immerse nelle ore correnti
stillavano argento e rilasciavano foglie

e leggevo dylan thomas
senza capire come giovane è il sole
solo una volta
né sapevo che avrei cantato
anche io anche domani
come il mare nelle sue catene


Tratta da: Franca Casagrande, Nessuno si fa male, Roma 1995.

Nessun commento: