lunedì 9 giugno 2008

Siamo esseri umani o macchine?

Sfoglio distrattamente il giornale prima di andare a letto. Il trafiletto che attira la mia attenzione è molto piccolo; lo rileggo, incredula. A p. 15 de “La Repubblica” di oggi (ormai ieri, data l’ora) si dice che il vescovo di Viterbo avrebbe negato il matrimonio religioso a un giovane paraplegico (divenuto tale a causa di un incidente) che si è poi sposato con rito civile in un ospedale romano. Motivo: “impotenza copulativa”. La sessualità, dunque, torna a essere concepita come mera copulazione finalizzata al procreare. E io che pensavo fosse una modalità comunicativa di affetti o passione, un modo per rompere i confini psicofisici che ci dividono da un altro che amiamo! Pensavo anche che dovesse intrecciarsi con la tenerezza e con l’ironia; che gli esseri umani non sono macchine e che la sessualità ridotta a mero tecnicismo sia quanto di più frustrante si possa immaginare; che i gesti, gli sguardi, le parole e i silenzi che trascorrono tra due persone che si amano fossero in parte anche legati a uno spazio di intimità non seriale, ma unico e creativo...

1 commento:

den ha detto...

anche secondo me oggi stiamo dimenticando che gli esseri umani provano emozioni e sentimenti, ma quest' ultimi non sono effetto di sostanze e determinati impulsi nervosi che vengono macchinati all' interno del cervello in risposta di informazioni ricevute dall ' ambiente? è tutto calcolato: si diventa rossi in viso quando si prova vergogna o ci si arrabbia e ci si arrabbia e ci si vergogna in situazioni ben precise che vengono codificate dal nostro cervello, siamo come dei robot. Le macchine robotiche devono fare una precisa cosa che viene imposta, per esempio oggi ci sono dei robot adoperati nelle industrie di bottiglie per mettere il tappo alle bottiglie. Riescono a farlo grazie a determinati meccanismi (laser, carelli motori,..), non siamo un po' come essi? rispondiamo a sintomi esterni in base alla nostra esperienza e da ciò che apprendiamo dagli altri, come i robot che sanno come comportarsi grazie al circuito elerttronico che viene inserito al suo interno. Siamo dei robot molto complessi creati dalla natura. Siamo così complessi grazie all' evoluzione. L' uomo sta facendo ciò che ha fatto la natura, cioè scartare il più debole dando spazio al più forte. L' uomo, infatti, costruisce macchinari e robot sempre più nuovi distruggendo o lasciando inutilizzati quelli più vecchi. se continua così riuscirà a costruire esseri umani, o forse l' ha già fatto??? (clonazione, OGM)