Otto minuti spuri
trottano nella rotta rottamata…
Si rideva, compatrioti
quasi alleggeriti
da gravità sataniche
quasi assuefatti, lobotomizzati
all’imperante ipocrisia dei tempi.
A Roma Romeno ubriaco
trancia le gambe a nonna marcescente…
Solerte truppa acciuffa
tre vucumprà in baruffa…
Camerunense ruba
tiramisù e babbà
stroncato a botte pettiraccampà…
Era l’eco gigione d’un tiggì
un fuggi fuggi a tranci di notizie:
…Nella cadenza guercia
marci orologi in marcia...
Enrico Meloni (settembre 2008)
1 commento:
Davvero molto belle queste immagini di frammentazione delle notizie teletrasmesse, sorta di 'pazzia' mediatica che quotidianamente ci frastorna, rubando il nostro tempo a considerazioni più coerenti e riflessive.
Gli orologi non hanno alcuna colpa, naturalmente: la fretta, talvolta mascherata da efficienza, è soltanto strumento passivo dell'"imperante ipocrisia dei tempi".
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